Alla scoperta degli integratori nutraceutici

Nel corso degli ultimi tempi si sente parlare sempre più spesso di integratori nutraceutici.

Ma di che cosa si tratta di preciso? Questi integratori sono realizzati a partire da un processo industriale che garantisce l’estrazione di sostanze nutritive con effetto benefico dagli alimenti funzionali; tali sostanze nutritive, per altro, possono derivare non solo dagli alimenti, ma anche dalle piante e da fonti microbiche.

Fra i vari esempi che si possono menzionare ci sono i complessi enzimatici, le vitamine, gli antiossidanti, i probiotici e gli acidi grassi polinsaturi, come gli omega 3 e gli omega 6.

Per dovere di precisione, quando si parla di alimenti funzionali si fa riferimento ad alimenti che contengono sostanze che contribuiscono a regolare specifiche funzioni vitali tali da garantire alle persone che li consumano un beneficio fisiologico.

Come trovare gli integratori nutraceutici

Gli integratori nutraceutici possono essere comprati anche su Internet, ad esempio sul sito dell’azienda italiana Proeon, laboratorio di produzione e punto di riferimento per tutti coloro che desiderano migliorare il proprio stato di salute con prodotti di altissima qualità.

È legittimo chiedersi, comunque, quale sia il senso di ricorrere a degli integratori quando identiche proprietà benefiche possono essere ricavate dagli alimenti funzionali. Ebbene, la risposta sta nel fatto che in un integratore nutraceutico la sostanza curativa è presente nella quantità necessaria, studiata in modo rigoroso e scientifico.

Per esempio, si dice spesso che le arance contengono la vitamina C, e quindi fa bene mangiarle. Però non si spiega mai quanta vitamina C c’è in un’arancia, quanta ne viene assimilata dall’organismo e soprattutto quanta ne occorre. Ebbene, nel caso di un nutraceutico è garantito l’apporto di vitamina C utile a garantire benefici concreti.

La fruibilità delle sostanze nutritive

Un altro aspetto da considerare è che non tutte le sostanze nutritive sono facilmente fruibili o comunque reperibili in natura. Ipotizziamo, per esempio, di aver bisogno di una integrazione consistente di vitamina B. Si potrebbe ricorrere alle foglie di coriandolo secche, ma non è che queste si trovino tutti i giorni al mercato. Molto meglio, allora, puntare sugli integratori nutraceutici che vengono prodotti proprio con questo ingrediente.

La somministrazione degli integratori nutraceutici

Non è mai superfluo sottolineare che l’assunzione di uno o più integratori nutraceutici deve avvenire sempre con la supervisione di un medico, e comunque solo dopo che è stata effettuata una meticolosa anamnesi.

Ciò non vuol dire che gli integratori in questione possano essere pericolosi o comunque non abbiano effetti benefici dal punto di vista della salute, ma solo che ogni persona ha caratteristiche ed esigenze differenti che devono essere valutate con la massima attenzione.

Gli integratori nutraceutici per dimagrire

In commercio si possono trovare anche integratori nutraceutici che consentono di dimagrire o comunque di tenere sotto controllo il peso. Ciò avviene, per esempio, grazie al glucomanno, che è una fibra idrosolubile: vuol dire che assorbe grandi quantità di acqua.

 

La fase digestiva, poi, viene rallentata con il chitosano, che è una sostanza che viene estratta dai lieviti, dai funghi o dai crostacei. Esso, tra l’altro, contribuisce a trasformare le molecole di lipidi in sostanze che il corpo non è in grado di assorbire e che, quindi, sono destinate a essere espulse.

Dai fagioli, invece, si estrae la faseolamina, che contribuisce a diminuire la quantità di carboidrati destinati a trasformarsi in glucosio. Come si vede, dunque, la perdita di peso è correlata all’assorbimento di carboidrati e grassi. Ma non solo: i probiotici, per esempio, sono sostanze che contribuiscono a riequilibrare la flora batterica e al tempo stesso ripristinano la necessaria integrità della barriera intestinale.

Gli integratori nutraceutici che fanno passare la fame

Ci sono, poi, degli integratori nutraceutici che fanno passare l’appetito; o, per essere più chiari, che attenuano il senso di fame.

È il caso di peptidi e aminoacidi, che si ritiene siano in grado di favorire una percezione di sazietà. Gli integratori con le fibre solubili, invece, servono a far durare più a lungo il senso di sazietà: un obiettivo che può essere raggiunto grazie alle pectine, al guar depolimerizzato e agli oligosaccaridi.

Nel novero delle sostanze che possono essere utilizzate per la formulazione di integratori nutraceutici finalizzati al calo ponderale, poi, ci sono anche la griffonia simpliciter, il phaseolus vulgaris e la capsaicina.

Per il benessere fisico non dimenticare, poi, di bere la giusta quantità di acqua ogni dì: un vero e proprio toccasana!