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Dolci abruzzesi di Natale 

Quando si pensa ai dolci di Natale, vengono subito in mente il pandoro ed il panettone. Ma non bisogna dimenticare che ogni regione italiana ha dei suoi dolci tradizionali che vengono preparati durante il periodo natalizio, e che rispecchiano la tradizione e gli ingredienti tipici del territorio.

Ad esempio in Abruzzo la tradizione dei dolci è molto radicata, ed anche variegata. Durante il periodo invernale vengono preparati, nelle case abruzzesi, tantissimi dolci tipici della regione, che sono connotati da una certa semplicità e da un gusto assolutamente unico. Se volete assaggiare le prelibatezze natalizie (e non solo) tipiche della tradizione di questa regione, potete acquistare dolci online tramite siti specializzati in prodotti tipici abruzzesi. I sapori abruzzesi conquistano come sanno fare quelli di poche altre regioni, grazie alla semplicità delle materie prime, che in genere richiamano la terra (la farina) le colline (il Montepulciano d’Abruzzo e l’uva).

Sono davvero tanti i tipici dolci abruzzesi che vengono preparati quando si avvicina il periodo di Natale. Saporiti, croccanti, golosi, semplici o più complessi, questi prodotti tradizionali sapranno conquistarvi al primo morso. Fra sapori, profumi e storia, il Natale in Abruzzo diventa ancora più magico! Ecco i tradizionali dolci natalizi della regione abruzzese e qualche spunto della tradizione e della loro storia.

I dolci natalizi abruzzesi

  • I Caciunitt, chiamati anche calcionetti abruzzesi, sono fra i dolcetti più sorprendenti della regione. Si tratta di dolci che hanno la forma di un raviolo, comprese le estremità dentellate. Sono fritti, e il loro ripieno non è altro che un mix di castagne, cioccolato e marmellata d’uva. Piccoli, golosissimi, conquistando tutti al primo morso anche grazie al contrasto fra la pasta fritta croccante e la morbidezza e dolcezza del ripieno. Una volta fritti ed asciugati, va steso dello zucchero a velo ed il piatto è completo.
  • Il bocconotto consiste in un tradizionale dolce abruzzese, anch’esso preparato durante le festività di Natale. La sede originaria di questo bellissimo dolce, che a prima vista ricorda un piccolo scrigno, è quella di Castel Frentano, in provincia di Chieti. Si tratta di una delle ricette più antiche della regione: basti pensare che il bocconotto veniva preparato già nel XVIII secolo. Si tratta, dicevamo, di un piccolo scrigno di pasta frolla morbido, spolverato di zucchero a velo e riempito con la classica marmellata d’uva abruzzese, che ha la caratteristica di avere un sottotono amarognolo che si sposa bene con la dolcezza della pasta. Sono piccoli e talmente deliziosi che, come si desume dal nome, possono essere mangiati in un boccone solo.
  • Sfogliatelle. Se si parla di dolci tipici dell’Abruzzo, è assolutamente impossibile tralasciare le sfogliatelle. Nonostante siano un dolce diffuso anche in Campania, e specialmente a Napoli, sono considerate tradizionalmente abruzzesi. Sono prodotte soprattutto a Teramo. Le sfogliatelle sono un dolce abbastanza complesso da preparare, devono mantenere una precisa forma e croccantezza. Secondo la leggenda, vennero preparate dalla moglie di un barone locale, che aveva ereditato proprio dalla suocera (di origini napoletane) la ricetta per preparare delle eccellenti sfogliatelle. La donna non aveva a disposizione ingredienti partenopei come la ricotta e lo strutto, così decise di variare leggermente la ricetta ed usò la classica marmellata d’uva con noci e mosto cotto, e inoltre mise dello strutto fra una sfoglia e l’altra per rendere la sfogliatella croccante. La famiglia Tabassi negli anni Sessanta rivelò per la prima volta la ricetta originale delle sfogliatelle abruzzesi, che oggi sono uno dei dolci più amati. Possono essere riempite anche con crema, cioccolato, o crema di limone, ma anche con altri ingredienti.