La spiaggia più bella di Stintino in Sardegna

L’Italia è una delle nazioni più ricche di scorci naturali stupendi, luoghi di montagna e di mare incantevoli: dal nord al sud, dal Salento alla Sardegna non mancano di certo le località da visitare o in cui trascorrere una bella e rilassante vacanza, soprattutto quando sarà passata l’attuale quarantena che impone a quasi tutto il mondo di restare a casa per contrastare l’epidemia da Covid-19.

Nulla però ci impedisce di viaggiare con la fantasia ed immaginare quei luoghi affascinanti in cui magari abbiamo sempre sognato di andare o che avremmo voluto visitare quest’estate: fra le tante mete la Sardegna è senza alcun dubbio la prediletta per chi ama il mare, le spiagge paradisiache e l’acqua cristallina.

Andiamo, in particolare, alla scoperta della spiaggia di Stintino, un piccolo comune di 60 Kmq e 1600 abitanti, ubicato all’estremità nord-occidentale della provincia di Sassari. Durante la stagione estiva la località viene letteralmente presa d’assalto dai turisti che non vogliono perdersi le sue meravigliose spiagge.

La Pelosa di Stintino

Questa fonte la definisce come “il simbolo della località sarda, da molti considerata come una delle più belle spiagge della Sardegna, con un’acqua dal colore così incantevole da non avere eguali, o quasi”.

 Non a caso si tratta della più bella spiaggia della Sardegna, della seconda più bella d’Italia e la quarta in tutta Europa. A caratterizzarla la sua acqua limpida e cristallina, color turchese, la sua sabbia finissima e bianca che fa dimenticare per un attimo di essere in Italia, trasportandoci nelle zone tropicali del mondo.

Grazie ad alcune barriere naturali quali i faraglioni di Capo Falcone, l’Isola Piana e l’Isola dell’Asinara, la corrente è sempre calma, anche quando soffia il maestrale, che è molto frequente in queste zone.

Il simbolo di tutta l’area è senza alcun dubbio una torre aragonese che sorge sull’Isolotto della Pelosa, proprio di fronte alla spiaggia. Questa torre fu edificata nel 1578 per la difesa del territorio. Si tratta di una delle escursioni più interessanti: è possibile infatti raggiungere la torre a piedi seguendo un guado naturale ubicato all’estremità nord del litorale.

Cosa vedere

Se vi resta del tempo vi consigliamo di non perdervi la visita di Capo Falcone, oppure dello stagno di Casaraccio a circa 3 km di distanza. Ed ancora molto suggestiva è l’Isola Piana con la sua torre seicentesca.

Anche il centro storico di Stintino è particolarmente suggestivo e pittoresco con le sue case basse e colorate. Visitate anche la Chiesa dell’Immacolata Concezione. Da Stintino, infine, partono ogni giorno battelli che portano all’Isola dell’Asinara.