Safari in Tanzania: le migliori destinazioni

Per le vostre vacanze, soprattutto se siete amanti dell’avventura, vi consigliamo vivamente un safari in Tanzania. Un’esperienza del genere vi condurrà alla scoperta di paesaggi unici e di una natura incontaminata: senza dimenticare i numerosi animali che avvisterete, dei quali conoscerete nel dettaglio le abitudini e gli spostamenti.

Grazie alle preziose indicazioni del tour operator Primaland Safaris, specializzato in viaggi di nozze con safari, vi forniremo una panoramica dei migliori parchi locali e altre informazioni utili.

Molte persone scelgono la Tanzania per la luna di miele o per il Capodanno. Gli scenari sono sensazionali, i colori brillanti fanno bene agli occhi e allo spirito. Ma come fare per organizzare al meglio il vostro soggiorno? Quali sono le caratteristiche climatiche, quali i documenti da portare?

I parchi più belli della Tanzania

Dovete sapere, innanzitutto, che i parchi e le riserve della Tanzania si dividono di solito in due itinerari: quello del nord e quello del sud.

Cominciamo con il primo, che comprende vere e proprie perle come l’Arusha National Park. Un’area relativamente piccola, almeno al confronto con altre, ma contraddistinta da una biodiversità a dir poco eccezionale.

Qui ammirerete il secondo rilievo più alto della Tanzania, il Monte Meru, nonché i sette laghi Momela sulle cui sponde si accalcano tantissimi fenicotteri rosa. Non tralasciate una sosta al cratere Ngurdoto, punto di incontro tra savana e palude.

A proposito di crateri, degno di nota è quello di Ngorongoro. Esso è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, ampio 264 kmq e patria di molte specie faunistiche.

Non lontano si sviluppa il magnifico Parco del Serengeti, dove ha origine lo spostamento di massa degli ungulati chiamato Grande Migrazione. Gli erbivori mirano a raggiungere il Kenya, e nel mentre entrano in contatto con i predatori e con altri pericoli.

Infine, tra i parchi del nord non possiamo non citare il Tarangire. Un’oasi di pace che accoglie maestosi mammiferi come gli elefanti, ideale per ritemprare l’animo con la sua serenità!

E per quanto riguarda i parchi del sud? I più suggestivi sono la Selous Game Reserve e il Ruaha National Park. La prima è uno stupendo connubio di praterie, foreste e palme lussureggianti; il secondo è a sua volta molto variegato, ed è ricco di acacie a ombrello e di boschi-miombo.

Il Kilimangiaro

Un safari in Tanzania non può prescindere da escursioni come una gita alla scoperta del Kilimangiaro.

Stiamo parlando del vulcano più alto dell’Africa, con i suoi 6.000 m circa, dotato di un proprio parco che vede il susseguirsi di habitat come la brughiera, l’ambiente alpino e quello delle nevi perenni. In genere i percorsi di trekking sono strutturati in modo da arrivare in cima all’alba, per contemplare i raggi del sole nascente che si specchiano nel ghiaccio.

Le strade che conducono alla vetta sono le seguenti:

  • Marangu Route;
  • Umbwe Route;
  • Machame Route;
  • Mweka Route;
  • Lemosho/Shira Route.

Una tappa a Zanzibar

Soprattutto se optate per un safari in Tanzania per il vostro viaggio di nozze, è d’obbligo una fermata a Zanzibar: l’ideale per i viaggiatori che amano il mare e le escursioni per sub.

L’isola, chiamata anche Unguja, è un tripudio di sabbia bianchissima, mare cristallino, alberghi confortevoli e ristoranti che offrono piatti tipici. Tra le migliori spiagge ricordiamo quella di Kendwa, i cui tramonti sono spettacolari, e quella di Nungwi, lambita da acque limpide e turchesi.

Tra l’altro, Zanzibar City ospita interessanti monumenti, musei ed edifici storici. Come conciliare le passeggiate in mezzo alla natura con un’esperienza di carattere culturale!

Qualche altra informazione per un safari in Tanzania

Per varcare i confini della Tanzania sono fondamentali tre documenti: uno di identità, il passaporto e il visto. Quest’ultimo può essere acquistato prima della partenza oppure dopo l’atterraggio, in uno degli aeroporti internazionali (Zanzibar, Kilimangiaro o Dar es Salaam).

Il clima locale è scandito da quattro stagioni, di cui due sono secche (giugno-ottobre e gennaio-febbraio) e due piovose (marzo-maggio e novembre-dicembre). Ogni periodo, comunque, è ottimo per visitare questo paese. Non dimenticate di mettere nel bagaglio una giacca a vento, per le eventuali escursioni termiche, e una buona protezione solare per le giornate più calde.