Sigaretta elettronica: acquistarla ne vale la pena?

Negli ultimi anni, per numerosi consumatori abituali di tabacco, sul mercato è stata lanciata un’alternativa valida per limitare i rischi legati alle sigarette tradizionali: la sigaretta elettronica.

Per quanto sia al centro di numerose diatribe, si è imposta ugualmente come un valido alleato con cui smettere di fumare, in maniera graduale e secondo le proprie esigenze.

Il successo delle sigarette elettroniche è anche legato al fatto che, chiunque, potrà acquistare liquidi e aromi da poter scegliere in base ai propri gusti, con livelli di nicotina variabili.

Attualmente, il mercato delle sigarette elettroniche ha trovato il favore di numerose persone. In effetti, si tratta di prodotti facilmente reperibili sul Web, scopri come comprare liquidi per sigaretta elettronica ed un’ampia varietà di prodotti.

Partendo dal presupposto che ancora numerosi fumatori si rivelano scettici verso l’acquisto di una sigaretta elettronica, vogliamo tentare di fornire una panoramica più ampia sul suo funzionamento e gli eventuali vantaggi di smettere con le sigarette tradizionali.

Come funziona una sigaretta elettronica?

Una sigaretta elettronica nasce per fornire un’alternativa al consumo tradizionale di nicotina, ma si rivela un valido aiuto per smettere in via definitiva.

Contraddistinta da un design moderno e facilmente trasportabile, produce del vapore che richiama le sensazioni tipiche di una sigaretta normale. Tuttavia, viene a mancare la combustione: un processo che emana un elevato numero di sostanze nocive per il proprio organismo

Il funzionamento della sigaretta elettronica è molto semplice: una volta inserito il liquido, la resistenza presente all’interno della stessa gli permetterà di scaldarsi, producendo il vapore che sarà inalato.

I liquidi sono, di norma, costituiti da glicole propilenico, glicerolo e nicotina (in quantità variabili, o persino assente se si preferisce). Per i livelli di nicotina, la percentuale ammessa in Italia può oscillare tra lo 0% e l’16%.

Da ciò si può ben comprendere che, con un funzionamento abbastanza semplice, si potrà gradualmente porre fine all’assunzione di nicotina, avendo l’occasione di smettere di fumare.

Liquidi della sigaretta elettronica: sono dannosi per la salute?

E’ naturale chiedersi se, effettivamente, acquistare una sigaretta elettronica significhi non doversi più preoccupare di eventuali danni all’organismo, più precisamente, della propria salute polmonare.

Prima di tutto, è bene sapere che l’utilizzo di tali dispositivi elettronici riduce il fumo passivo, salvaguardando le persone che ci circondano.

Secondo l’AIRC, il glicole propilenico contenuto, impiegato per concerti e nell’industria del cinema, è considerabile una sostanza sicura. Nonostante questo, sono stai condotti diversi studi, come quello condotto nel 2017 e pubblicato dall’American Physiological Society, bisognerebbe procedere con lo studio singolo di ogni composto presente in questi liquidi.

In linea generale, è stato stabilito che un’assunzione prolungata potrebbe condurre a irritazione delle vie aeree, e in casi molto rari, anche a problematiche come l’asma. La conclusione di tali studi è che, sebbene non si sia ancora dimostrata la completa innocuità di tali liquidi, risultano molto meno dannosi non solo delle sigarette tradizionali, ma anche di sigari e pipe.

Infine, gli esperti sono ancora a lavoro per scoprire come funzionano i liquidi contenuti nelle e-cig. Intanto, sono ampiamente d’accordo con l’affermare che i rischi appaiono limitati, con l’opportunità di controllare e ridurre, nelle tempistiche che si preferiscono, la propria dipendenza da nicotina.

Sigaretta elettronica: è utile per smettere di fumare?

Come accennato in precedenza, l’alone di dubbio ma anche di popolarità che contraddistingue il mercato delle sigarette elettroniche, è anche legato al fatto che potrebbero essere un alleato per smettere di fumare.

Prima di tutto, è importante capire perché le sigarette tradizionali creano dipendenza. La sostanza psicoattiva che si assume regolarmente quando si fuma è la nicotina, che agisce sui neurotrasmettitori che si occupano di regolare l’umore. Generando delle sensazioni di piacere temporaneo, l’assenza di nicotina potrebbe condurre a vere e proprie crisi di astinenza.

La sigaretta elettronica che consente di scegliere personalmente le percentuali di nicotina da assumere, per numerosi fumatori è stata una salvezza. Generalmente, si consiglia di iniziare dal livello maggiore (1,6%), fino ad eliminarla del tutto. Dopodiché, si potrebbe persino giungere a smettere di svapare.

L’argomento non è stato estraneo a numerosi casi di studio: uno pubblicato di recente, cioè nel 2019 e condotto da un team di sociologi e psicologi, i liquidi con aromi al mango e alla menta conferiscono un importante supporto a coloro che non vogliono vivere il duro periodo dell’astinenza da tabacco.

Naturalmente, senza un po’ di buona volontà e un costante impegno, potrebbe sembrare un’impresa troppo ardua quella di non fumare più. Tuttavia, si è compreso che con l’uso di una sigaretta elettronica e la scelta del liquido giusto, il percorso diventa molto meno faticoso.

Sigaretta elettronica: acquisto valido?

Due cose sono certe: acquistare una sigaretta elettronica riduce i danni causati dal fumo, ed è anche un dispositivo che consente di risparmiare.

Sia il costo delle batterie che dei liquidi risultano accessibili, anche se naturalmente possono variare in base alla tipologia e alla qualità dei prodotti scelti. Tuttavia, come ogni buon investimento, i ritorni si vedranno col tempo.

Secondo le opinioni sulle sigarette elettroniche facilmente consultabili sul Web, acquistarne una potrebbe valerne la pena se si ha intenzione di porre fine alla propria dipendenza dalla nicotina, concedendosi ugualmente dei momenti piacevoli, svapando dei liquidi da aromi personalizzabili e che possono soddisfare i propri gusti.

Tra i benefici della sigaretta elettronica, dunque, si evidenzia un maggiore rispetto verso la propria salute, garantendosi un’esperienza migliore, più salutare e meno dispendiosa.