Studi universitari: 10 consigli utili per matricole

Studiare all’università rappresenta un momento importante nella vita di ognuno perché segna un passaggio fondamentale sia dal punto di vista della formazione personale sia per la crescita personale. Prima di iniziare gli studi universitari è quindi indispensabile conoscere ogni aspetto dell’Università e dell’Ateneo per arrivare più consapevoli all’inizio dell’anno accademico e per ridurre l’eventualità di rinunciare prima della fine del percorso o di dover cambiare città. Abbiamo selezionato 10 consigli utili per le matricole, con l’obiettivo di facilitare la scelta del percorso universitario.

Informarsi in anticipo

L’Università funziona in maniera diversa rispetto alle scuole superiori e quindi si consiglia di informarsi su tutti gli aspetti burocratici e pratici del mondo universitario, a partire dall’organizzazione dei piani di studio e dei corsi universitari. Conoscere il significato di SSD aiuta ad esempio nei concorsi pubblici e nell’acquisizione di uno specifico numero di crediti formativi, utili per avere un quadro chiaro delle proprie competenze. Acronimo di Settore Scientifico Disciplinare, identifica l’area di appartenenza degli esami da svolgere durante gli anni universitari e che sono presenti sia nei piani di studio delle università online, come Unicusano, sia in quelle tradizionali. Per avere delucidazioni in merito, oltre a consultare le guide presenti sui siti degli atenei, ci si può rivolgere anche ai tutor e alle segreterie o partecipare a incontri di orientamento, a partire già dall’ultimo anno delle scuole superiori.

Organizzarsi per tempo

Per scegliere l’università più adatta alle proprie aspirazioni è importante concedersi del tempo per valutare tutti gli aspetti: preparazione e nomea del corpo docenti, reputazione dell’università, eccellenze dell’ateneo, costi per le tasse, qualità della vita della città in cui ha sede l’ateneo.

Se ci si organizza per tempo, sarà molto più semplice trovare soluzioni a eventuali problematiche pratiche, inoltrare per tempo le domande per le agevolazioni e avere anche la possibilità di cambiare la città universitaria se si riscontrano delle difficoltà oggettive. Le segreterie universitarie sono operative in ogni momento dell’anno e le scuole superiori mettono anche a disposizione programmi di orientamento per poter anche visitare in anticipo le sedi universitarie.

Sapere come funzionano le agevolazioni

 

Tutti gli atenei mettono a disposizione degli studenti diverse agevolazioni, che riguardano i servizi più disparati: riduzione delle tasse, affitti agevolati, servizio mensa a prezzi molto accessibili o addirittura gratuito, convenzioni per libri e materiali, supporto di vario tipo. Il consiglio è di informarsi sui requisiti per le domande di agevolazione e sul funzionamento delle stesse. In questo modo si ridurrà la spesa per l’università. Secondo i dati infatti uno studente fuori sede spende all’anno dai 17.000 a i 19.000 per l’università. La cifra cambia in base al tipo di università e alla localizzazione. Al nord si spende molto di più.

Fare un sopralluogo in città

La permanenza nella città universitaria scelta è di almeno tre anni. È quindi importante anche sentirsi a proprio agio con il luogo in cui si andrà a vivere. Per questo, il consiglio è di visitare la città almeno una volta prima di iscriversi all’università, stare attenti al clima che si respira e valutare se può essere un luogo che piace per viversi. Apprezzare la città in cui si vive è infatti di aiuto anche per un prosieguo sereno degli studi.

Scegliere l’alloggio con attenzione

L’alloggio per uno studente fuori sede è una delle prime cose da considerare, soprattutto perché la speculazione è molto alta e il numero di alloggi previsti dal Ministero non sono in linea con le richieste. Nelle città universitarie come Milano e Roma, il caro affitti è un problema per molti studenti, che a settembre 2023 sono scesi di nuovo in piazza nelle tende per protestare contro i costi elevati degli affitti. Il consiglio è di rivolgersi ad agenzie o enti che si occupano di tutelare gli studenti con affitti calmierati e in linea con il mercato e di valutare sistemazioni sicure e comode.

Conoscere luoghi di studio

 

Studiare a casa è una soluzione, ma è importante anche avere dei luoghi in cui andare per preparare gli esami in tranquillità e facilitare anche la socializzazione. Si consiglia di informarsi sin da subito sulle aule studio, gli orari e la tipologia di spazi messi a disposizione.

Verificare le convenzioni

Per ottimizzare i costi senza rinunciare a servizi e svago, è molto utile verificare quali sono le convenzioni per gli studenti. Le città con sedi di ateneo si organizzano infatti con gli enti locali e i commercianti per proporre scontistiche di vario tipo e su differenti servizi.

Entrare in contatto con le associazioni

 

Per favorire la socialità e inserirsi anche nel tessuto sociale della città, il consiglio è di entrare in contatto con le associazioni locali che si occupano di interventi vicini ai propri interessi e attitudini.

Vivere la vita universitaria

Andare all’università non significa dedicarsi esclusivamente agli studi. L’università è anche l’occasione per fare nuove esperienze, partecipare a eventi di vario tipo, frequentare palestre e centri sportivi e inserirsi nel tessuto cittadino della vita notturna. Tutto contribuisce all’apertura mentale e alla crescita personale.

Partecipare a eventi e manifestazioni

Le università sono sempre molto coinvolte nelle battaglie sociali e nelle azioni che riguardano i cittadini e il diritto allo studio. Prendere parte a questi eventi e manifestazioni può rappresentare un’opportunità per conoscere diverse idee e punti di vista e mettersi in gioco in merito alle proprie idee e convinzioni.