La muffa in casa può provocare problemi respiratori?

La muffa in casa può provocare diversi effetti negativi sulla salute sia degli adulti sia dei bambini. La muffa infatti è generata da dei funghi e presenta spore che si diffondono nell’aria e non rimangono dunque fisse sulle pareti. Quando non la si elimina queste viaggiano sempre più spesso all’interno dell’abitazione e di conseguenza chi ci abita la respira continuamente rischiando un’incidenza molto grave sulla propria salute. Ma vediamo insieme quali sono i pericoli principali della muffa!

Muffa in casa: perché incide negativamente sulla salute?

La muffa quando s’annida sulle mura di casa e soprattutto nel momento in cui questa si trova nei luoghi dove si passa più tempo come ad esempio il soggiorno, il salotto, la cucina o la camera da letto può essere molto pericolosa e provocare di conseguenza degli impatti negativi sulla salute di adulti e bambini.

Sia i bambini sia gli adulti possono innanzi tutto sviluppare delle difficoltà respiratorie, quindi si tossisce, si avverte la mancanza d’aria e i sintomi potrebbero degenerare in una sindrome d’asma allergica. Questa però non intacca solo le vie respiratorie ma causa anche dei cambianti dell’umore (specialmente nei bambini) e potrebbe avere degli effetti anche sulla psiche.

La muffa è molto tossica in quanto le sue spore rilasciano delle tossine che sono molto pericolose per le sostanze chimiche che queste contengono. Queste spore venendo a contatto con la pelle possono causare anche dei problemi all’epidermide come ad esempio degli eritemi. La muffa inoltre può essere molto tossica per l’uomo perché è considerata cancerogena, in quanto i suoi batteri agiscono negativamente in modo costante durante le ore che si passano all’interno della propria abitazione.

Disturbi e malattie causate dalla muffa: quali sono le principali?

Le malattie e i disturbi causati dalla muffa sono davvero molte, i principali problemi provocati però possono essere distinti in cronici e immediati.

Gli effetti immediati che causa la muffa sono:

  • Irritazione del setto nasale
  • Fastidi alla gola e agli occhi
  • Difficoltà a concentrarsi
  • Emicrania

Le condizioni di tipo cronico che intervengono nel momento in cui non si elimina la muffa dall’interno dell’abitazione sono invece:

  • Malattie all’apparato respiratorio di tipo allergico
  • Asma
  • Polmonite causata dall’ipersensibilità
  • Rinite di tipo allergica

Questi effetti si fanno più evidenti oltre che pericolosi nel momento in cui gli abitanti dell’abitazione hanno uno stato di salute più precario o sono affetti da altre patologie respiratorie come allergia alla polvere o asma.

Rimedi alla muffa sulle pareti

Per riuscire ad evitare le cause croniche o immediate della muffa bisogna procedere alla rimozione di questa dalle pareti di casa. Per eliminare la muffa se questa è superficiale si possono utilizzare dei metodi semplici d’adottare come l’uso di uno spray a base di ipoclorito di sodio. Questi spray vanno usati in tutte le zone dove è presente la muffa, dopo di ché bisogna attendere una ventina di minuti e poi pulire il muro con un panno. Durante quest’operazione le finestre devono stare sempre ben aperte perché altrimenti si rischia d’intossicarsi per l’odore forte causato dall’ipoclorito di sodio.

Per rimediare in modo definitivo alla muffa, come consigliato da futurazeta.com, si consiglia di fare un intervento drastico come ad esempio il cappotto termico. Il cappotto termico infatti permette di andare a eliminare i ponti freddi che sono presenti in casa e di conseguenza agire su uno dei principali problemi della muffa.

La muffa infatti, è causata da un problema di escursione termica, quindi quando la casa non è ben isolata le mura fredde incontrano il caldo interno (ad esempio nel momento in cui s’accendono i termosifoni) si crea un contrasto che porta alla creazione di umidità e di conseguenza si aumenta le probabilità che si formi la muffa nera o la condensa sui muri. Con un cappotto termico si va a stabilizzare la temperatura interna della casa e si rendono le pareti protette dal freddo e dal caldo, in questo modo si elimina l’umidità e la possibilità che si presenti la muffa.