Traumi dentali, quali sono e come intervenire

La salute dei nostri denti è essenziale per assicurare lo svolgimento di una corretta routine quotidiana: trovarsi a proprio agio mostrando un bel sorriso, specie in situazioni conviviali, è infatti l’Abc del benessere. Può accadere, però, che si verifichino alcune condizioni e situazioni particolari in grado di compromettere la serenità e l’espressività facciale. Il riferimento è a tutta una serie di traumi dentali, che possono provocare danni importanti sia da un punto di vista funzionale che estetico al dente e alla relativa struttura di sostegno.

Stiamo parlando di urti e cadute accidentali ma anche di colpi: situazioni che richiedono l’intervento del medico, che potrà risolvere la questione e indicare un piano di trattamento abbinato a una serie di controlli ai quali sottoporsi nel tempo.

I diversi tipi di lesione e quali elementi risultano compromessi

Per quanto riguarda nello specifico i traumi ai tessuti duri di un dente, essi includono le microfratture e le fratture che possono riguardare sia la polpa che la dentina e che potrebbero richiedere l’intervento di devitalizzazione (clicca qui per maggiori informazioni). Le fratture più gravi sono quelle che riguardano invece il livello della radice: queste possono richiedere che il medico intervenga effettuando l’estrazione del dente lesionato.

Mentre invece in merito ai traumi che riguardano la struttura che sostiene il dente, bisogna fare mente locale sul fatto che a risultare compromessi potrebbero essere la gengiva, l’osso oppure il legamento parodontale. Si parlerà allora di lussazione nel momento in cui il dente si sposta rispetto a quella che è la sua normale posizione. La lussazione può essere:

  • laterale, lo spostamento è sia in senso verticale che orizzontale,
  • estrusiva, il dente in parte fuoriesce dall’alveolo,
  • intrusiva, il dente rientra leggermente nell’alveolo.

Si parla di sublussazione nel momento in cui il dente rimane mobile una volta accusato il colpo, mentre nel caso in cui esca completamente dal suo alveolo saremo di fronte a una completa avulsione.

Senza dimenticare che dopo il trauma il dente potrebbe iniziare a perdere lentamente vitalità e che – nell’immediato – potrebbero non essere apprezzabili danneggiamenti evidenti.

Cosa fare in caso di trauma e l’importanza dei futuri controlli

Il sanguinamento che può generarsi a causa di un urto o di un trauma può essere anche molto importante per cui è fondamentale non farsi prendere dal panico e tamponare delicatamente la zona interessata. Se si riscontra una completa avulsione, che abbiamo appena esaminato, così come in presenza di una frattura sarà necessario raccogliere il dente o il frammento e mantenerlo in una soluzione fisiologica. Il medico potrà in tal caso procedere al reimpianto.

Mentre invece nel caso della lussazione e dunque di un movimento del dente, un trattamento ortodontico potrà essere sufficiente a riportarlo in posizione. In alternativa, potrebbe essere necessario procedere devitalizzando il dente. Recarsi subito in uno studio dentistico come Dentisti Croazia rappresenta il primo step per superare al meglio la difficoltà e recuperare la masticazione oltre che il sorriso.

Occorre poi seguire una corretta routine di controllo con visite cliniche nel caso in cui il dente abbia subito un trauma ma non vi siano conseguenze visibili. Come detto la perdita di vitalità può essere graduale.