Itinerari enogastronomici in Abruzzo

L’Italia è un paese che riesce a contraddistinguersi dal resto del mondo per le sue diverse ed eterogenee caratteristiche. In primo luogo, i paesaggi naturali sono mozzafiato e le aree verdi italiane sono davvero numerose e sparse per tutta la penisola da nord a sud. Nonostante ogni territorio si differenzi perché più vicino al mare o alla montagna, ci sono alcune combinazioni imperdibili poiché generano un percorso a suo modo unico, diviso tra il mare e le insenature naturali circostanti, percorsi ideali da affrontare a piedi facendo trekking oppure a cavallo o anche attraverso il cicloturismo utilizzando le numerose ciclovie.

Ma l’Italia è anche invidiata e conosciuta globalmente per la sua cucina, la quale varia da regione in regione a seconda dei prodotti disponibili. Infatti, ciascun piatto racconta un percorso culinario ben preciso, dettato da fattori locali come la vicinanza al mare o alla selvaggina della montagna, nonché il clima stagionale e così via. L’Abruzzo è un territorio che rispecchia gran parte degli elementi citati, ragion per cui vale sicuramente la pena realizzare uno o più percorsi enogastronomici, in modo tale da conoscere fino in fondo la storia e le caratteristiche di questa imperdibile regione italiana. Ma per saperne di più: ecco tutte le informazioni disponibili a riguardo.

San Salvo e Ortona

L’Abruzzo è un territorio ricco da un punto di vista paesaggistico e culinario, e spesso questa combinazione regala parecchie soddisfazioni ai turisti. Infatti, da un lato è possibile osservare le meraviglie della pista ciclabile Costa dei Trabocchi, e dall’altro ci si può fermare in un ristorante locale oppure in un agriturismo. In una di queste attività, si può tranquillamente trovare la giusta dose di relax per ricaricare le energie fisiche gustando alcune prelibatezze.

Essendoci parecchie zone differenti alle quali si va incontro durante il percorso in bicicletta, lungo la costa si potrà senz’altro assaggiare una zuppa di pesce abruzzese composta sia da pesci poveri, ma talvolta anche da cozze e vongole, nonché crostacei. Eppure, nelle località costiere si potrà svolgere un percorso enogastronomico di assoluto livello segnato dalla degustazione di molteplici vini pregiati.

Castel di Sangro

Castel di Sangro è un piccolo paesino ma incredibilmente concentrato per ciò che concerne la storia e l’arte antica, dando vita ad un importante connubio in grado di richiamare a sé tantissimi turisti. Qui è possibile destreggiarsi tra le tradizioni storiche e quelle culinarie, dove i piatti principali sono deliziosi e contraddistinti soprattutto per la presenza di salumi di qualità.

Bussi sul Tirino – Capestrano

Uno dei percorsi enogastronomici più affascinanti e gustosi di tutto l’Abruzzo si riscontra nel Bussi sul Tirino, dove il fiume storicamente ha permesso alla popolazione locale di vivere di pesca. Infatti, la cucina qui è caratterizzata dalla forte presenza di pesci d’acqua dolce, ma la principale attrazione da questo punto di vista sono i gamberi. Imperdibile il vino locale da accompagnare ad una mangiata di pesce dal gusto unico.

Castiglione a Casauria – Farindola

Castiglione a Casauria non è contraddistinta soltanto dalle abbazie e dalle caratteristiche medievali, ma anche dai piatti tradizionali qui presenti. Tra questi, senz’altro sono da assaggiare gli arrosticini derivati dalla carne di diversi animali, ma è quella di pecora a fornire un sapore delicato.

Barisciano

Verso la montagna del Barisciano c’è da svolgere un percorso enogastronomico prelibato per la quantità e la qualità dei piatti locali e dei vini pregiati. Qui si fa un uso abbondante dello zafferano, prodotto nei territori circostanti e in grado di arricchire gli ingredienti con un sapore speziato e per palati pronti ad essere travolti dal gusto.

Accumoli – Acquasanta Terme

Il borgo di Accumoli e l’Acquasanta Terme sono delle aree che permettono ai visitatori di perdersi tra le affascinanti zone naturali, senza però rinunciare a dei piatti strepitosi contraddistinti dai salumi e soprattutto dalle differenti declinazioni del formaggio.

L’Aquila – Capitignano

L’Aquila è una delle località abruzzesi più visitate in assoluto, non solo perché capoluogo della regione in questione, ma anche perché il turismo enogastronomico prende il via proprio da qui. Le tradizioni in questa zona e in quella di Capitignano sono secolari, e i prodotti locali sono intensi per i sapori veicoli e per la cura nella realizzazione di ciascun piatto: pipindune e ove, la ventricina, gli spaghetti alla chitarra.

Montorio al Vomano

Un borgo particolarmente apprezzato in Abruzzo è sicuramente il pittoresco Montorio al Vomano, dove da un punto di vista culinario si possono fare scoperte interessantissime. Le tradizioni vengono veicolate da generazione in generazione, ma è soprattutto la produzione vitivinicola a colpire i turisti.

Paterno di Campli – Macchia da Sole

Nell’area di Teramo, in particolare sono da citare Paterno di Campli e Macchia da Sole, è elevata la produzione di miele, tartufi e vini dal sapore unico. Il percorso enogastronomico qui presente è tra i più variegati, con ingredienti ricchi e buoni da assaporare.

Valle Siciliana

Il distretto della Valle Siciliana è l’ultimo percorso enogastronomico abruzzese da citare in questo approfondimento, poiché rappresenta una tappa fondamentale per conoscere al meglio l’Abruzzo. Anche in qui si produce tantissimo miele, ma sono soprattutto i vini pregiati a richiamare i turisti.