Tappi di chiusura filettati: come sono fatti e a cosa servono

I tappi di chiusura filettati rappresentano una soluzione temporanea o permanente per proteggere, chiudere, coprire, manufatti, tubi filettati, fori filettati, componenti oleodinamici e meccanici, tenute ad olio.

Si tratta di tappi protettivi da avvitare che possono essere applicati o rimossi con un cacciavite, una chiave inglese o un avvitatore. Possono essere stretti manualmente o con un elettroutensile.

Sono realizzati in materiali diversi, soprattutto acciaio zincato e alluminio, ma troviamo anche una vasta gamma di tappi in plastica per fori filettati progettati quindi, per adattarsi ad una vasta gamma di filettature sia standard (pollici) che metriche e per vari tipi di attacchi e raccordi. Per questo motivo possono essere rotondi, quadrati, esagonali o cilindrici. Alcuni dispongono anche di un o-ring per aumentare la tenuta stagna.

Dove vengono impiegati i tappi filettati?

I tappi garantiscono una protezione ottimale durante la produzione, lo stoccaggio e il trasporto delle merci. Quelli più comunemente utilizzati sono quelli che servono per proteggere tubi idraulici e raccordi.

Con il tempo la tecnologia e l’evoluzione di queste protezioni ha portato a nuove tipologie di applicazioni per diversi settori di mercato (tappi per l’agricoltura, tappi per l’automotive, tappi per il mondo oleodinamico). Per esempio oltre a proteggere dalla polvere, fanno da tenuta per l’olio: è il caso del tappo a tenuta. Schematizzando, possiamo dire che i tappi filettati servono a:

  • Chiudere fori in dispositivi o impianti ad alta pressione, al fine di scongiurare eventuali perdite di acqua o altro liquido;
  • Proteggere i raccordi da umidità, polvere e danneggiamenti durante le fasi di produzione, trasporto e stoccaggio;
  • Chiudere i fori nei flessibili e nelle tubazioni idrauliche.

I tappi filettati più utilizzati

II tappi filettati in acciaio zincato vengono impiegati in ambienti altamente corrosivi, come nei flessibili idraulici e nelle tubazioni idrauliche. I tappi filettati magnetici trovano invece impiego per il trasporto e la conservazione di componenti oleose, in quanto presentano un elevato potere di attrazione per la ritenzione di eventuali particelle metalliche presenti nell’olio.

Più sofisticati i tappi con guarnizione, dotati di filettature BSP/Gas, che sono ampiamente utilizzati nei settori idraulico, pneumatico e nell’industria meccanica in generale. Sono dotati di una testa zigrinata per una facile presa e offrono un’eccellente protezione da sporcizia, umidità e corrosione. Le teste esagonali possono essere serrate utilizzando una brugola o una presa a bassa coppia, tuttavia è consigliato il serraggio manuale.

Esistono anche tappi filettati dotati di sfiati, particolarmente adatti in ambienti polverosi e per applicazioni su macchine agricole e macchine edili stradali. Sono dotati di un tappo zincato ed un filtro bronzo sferico che permettono l’uscita delle pressioni interne evitando l’ingresso dei corpi estranei nella fase di aspirazione.

I tappi di chiusura in nylon sono in genere impiegati per chiudere i fori non utilizzati nelle apparecchiature elettriche. I tappi di chiusura sono realizzati in poliammide ignifugo e sono forniti in filettature metriche con anello di tenuta per garantire il mantenimento della classe IP dell’impianto.

Il settore dei tappi filettati è estremamente vasto e in costante aggiornamento grazie alle recenti tecnologie di realizzazione 3D, specie per quanto riguarda i polimeri plastici. I modelli in commercio rispondono alle più disparate necessità industriali e commerciali.