medico di base

Come fare per cambiare medico di base

In Italia l’assistenza sanitaria è gratuita. A differenza di quello che accade negli Stati Uniti, dove per curarsi occorre pagare sempre, oppure acquistare una costosa polizza assicurativa, da noi tutti hanno diritto a ricevere cure mediche. Il medico di base, che qualcuno ancora chiama medico della mutua, è disponibile per ogni cittadino. Lo scegliamo liberamente e ci viene assegnato in base al comune di residenza. Cosa succede quando vogliamo cambiare medico e soprattutto come si fa a sceglierne uno nuovo?

I motivi per cui si rende necessario il cambio possono essere tanti. Potremmo aver deciso di cambiare città, andare a vivere in un posto anche molto lontano dal vecchio Comune ci porta a non poter piú essere vicino al vecchio studio. Oppure piú semplicemente non ci troviamo piú bene con il precedente dottore, che nel frattempo potrebbe essere andato in pensione.

Alcuni medici, detti massimalisti, arrivano ad avere anche 1500 assistiti e piú. Se si tratta di pazienti anziani il carico di lavoro è molto grande e sarà difficile poterli seguire tutti in modo congruo. Ecco perchè spesso si cambia, perchè il dottore ci segue poco e male. Viene meno quel rapporto di fiducia che ci lega.

Molto spesso inoltre le persone anziane scelgono un dottore che si trova piú vicino a loro non potendo piú disporre magari di un auto. Insomma qualsiasi motivo sia legato alla nostra scelta, cambiare medico di base è molto semplice.

Innanzitutto dobbiamo scegliere il nostro nuovo dottore. Spesso per capire quello piú adatto e competente ci si fida della parola di un amico, parente, si ascolta il passa parola o piú semplicemente abbiamo voglia di trovarne uno piú vicino alla nostra abitazione. Individuato il dottore che fa per noi dobbiamo comunicare al vecchio medico la decisione di cambiare. Non dobbiamo addurre nessuna spiegazione o motivo valido. Non possono insomma rifiutarsi di procedere al cambio.

Alcune Asl, alcuni comuni, mettono a disposizione il loro portale per fare il cambio direttamente online. Basta andare sul sito della ASL di appartenenza e cercare la relativa procedura: “cambio medico di base”. Se non dovesse essere disponibile la procedura via Internet dovete recarvi di persona agli sportelli. Comunicate l’intenzione di cambiare medico fornendo il nome del vecchio che vi seguiva e di quello nuovo che avete scelto. Portate con voi documento e tessera sanitaria e il cambio si fa in maniera rapida.

Potrebbe anche essere il medico a non volervi piú seguire, si parla di “ricusazione” e ce lo spiega bene il sito rubricanews.com attraverso le pagine del suo portale. In questo caso il professionista deve giustificare in modo serio perchè è avvenuta questa decisione, cos’è che l’ha scatenata, ad esempio il venir meno di una fiducia. La decisione finale comunque deve essere ratificata dal direttore sanitario della ASL di appartenenza o da un comitato di medicina generale, soprattutto se il medico è l’unico ad operare nel comune di residenza dell’assistito. Il paziente dovrà quindi trovare un nuovo medico, libero di scegliere uno che fa al suo caso.